Informazioni generali
Bozza della Legge di Bilancio
Di recente il Governo ha pubblicato la bozza della Legge di Bilancio 2026. Sebbene si tratti ancora di un progetto, è prevedibile che la maggioranza di governo apporterà ulteriori modifiche durante l’iter parlamentare. Come ogni anno, è verosimile che la legge venga definitivamente approvata intorno a Natale ed entri in vigore il 1° gennaio 2026.
Con questa circolare desideriamo evidenziare in anticipo alcuni punti particolarmente rilevanti, per consentire ai nostri clienti una pianificazione preventiva.
Bonus Mamme 2025
Desideriamo richiamare la vostra attenzione sul “Bonus Mamme 2025”. Questo contributo sostiene le madri lavoratrici iscritte a una forma di assicurazione obbligatoria, con un importo fino a 480 euro all’anno.
Requisiti:
- Due figli, con il più giovane di età inferiore ai 10 anni, oppure
- Tre o più figli, con il più giovane di età inferiore ai 18 anni
- Reddito annuale da lavoro nel 2025: massimo 40.000 euro
Presentazione della domanda – possibile fino al 09/12/2025 tramite:
- Il portale digitale dell’INPS (https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-servizi.nuovo-bonus-mamme.html)
- Il Contact Center INPS
- Un Patronato
Vi informiamo che il nostro studio non può offrire assistenza per la richiesta di questo bonus.
I bonus per la casa
Dal testo della Manovra, che comunque deve passare l’esame del Parlamento, emerge che tutte le agevolazioni per la ristrutturazione della casa vengono prorogate nel 2026 esattamente come vigenti nel 2025, compreso l’ecobonus, il bonus mobili e il bonus grandi elettrodomestici. Per i titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale (in pratica sulla prima casa), il bonus ristrutturazioni sarà del 50% nel 2026 scendendo al 36% nel 2027. Per tutti gli altri immobili sarà del 36% nel 2026, scendendo al 30% nel 2027. In caso di ristrutturazione viene confermato anche lo sconto del 50% su arredi e grandi elettrodomestici, con tetto di spesa da 5 mila euro.
Imposta sostitutiva (cedolare secca) sugli affitti brevi
Per gli affitti brevi a turisti (locazioni brevi) sono in vigore, a partire dal 1° gennaio 2024 – e quindi anche per l’anno 2025 – nuove disposizioni fiscali:
l’aliquota agevolata della cedolare secca del 21 % può essere applicata ad una sola unità immobiliare.
Per tutte le ulteriori unità immobiliari locate con le stesse modalità, l’aliquota sale al 26 %.
Con riferimento agli anni a decorrere dal 2026, sono attualmente allo studio ulteriori modifiche normative nell’ambito della legge di bilancio. Secondo le ipotesi attualmente in discussione, il regime agevolato del 21 % resterebbe limitato ad un’unica unità immobiliare, mentre per le altre potrebbe applicarsi l’aliquota del 26 %. Le disposizioni definitive saranno note solo a conclusione dell’iter legislativo.
Rimane invariata la possibilità di optare, in alternativa alla cedolare secca, per la tassazione ordinaria secondo le aliquote progressive IRPEF.
Per ulteriori chiarimenti siamo a Sua disposizione.
Cordiali saluti
Studio Associato Brugnara - Schweigkofler – Weger & Partner
