Legge di Bilancio 2022

Le più importanti novità

Di seguito le più importanti novità della Legge di Bilancio 2022:

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Viene prorogato dal 2022 al 2025 il credito d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali “4.0”, con modifiche in merito alla misura dell’agevolazione.

Credito d’imposta per i beni materiali “4.0”

Per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi “4.0”, compresi nell’Allegato A alla L. 232/2016, effettuati dal 2023 al 2025, il credito d’imposta è riconosciuto (solo alle imprese) nella misura del:

  • 20% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10% del costo, per la quota di investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro;
  • 5% del costo, per la quota di investimenti tra 10 e 20 milioni di euro.

Credito d’imposta per i beni immateriali “4.0”

Il credito d’imposta per gli investimenti in beni immateriali “4.0”, compresi nell’Allegato B alla L. 232/2016, è riconosciuto:

  • per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2023, nella misura del 20%, con limite massimo annuale di costi pari a 1 milione di euro;
  • per gli investimenti effettuati nel 2024, nella misura del 15%, con un limite di costi ammissibili pari a 1 milione di euro;
  • per gli investimenti effettuati nel 2025, nella misura del 10%, con un limite massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro.

Relativamente ai beni materiali ed immateriali nuovi "generici", ossia diversi da quelli di cui alle predette Tabelle A e B, non è prevista alcuna proroga e pertanto il credito d'imposta, come stabilito dai commi 1054 e 1055 dell’art. 1, è riconosciuto per gli investimenti effettuati dalle imprese / lavoratori autonomi nella misura del 6% con limite massimo di 2.000.000 € (1.000.000 € per beni immateriali), fino al 31.12.2022 (con acconto di almeno il 20% entro 30.6.2023). Il credito è compensabile in 3 rate annuali. Per gli investimenti in leasing, rileva il costo sostenuto dal locatore per l'acquisto dei beni.

Esclusione da IRAP di professionisti e imprenditori individuali

A decorrere dal periodo d’imposta 2022, l’IRAP non è più dovuta dalle persone fisiche esercenti attività commerciali e arti e professioni. Restano invece soggetti ad IRAP gli altri contribuenti che già ora scontano l’imposta (es. società di capitali, società di persone, enti commerciali e non commerciali, studi associati e associazioni tra professionisti).

Proroga bonus dell’acquisto della casa di abitazione per gli under 36

Sono prorogate alcune misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione da parte di soggetti con meno di 36 anni di età.

 

Agevolazioni per l’acquisto della prima casa da parte di under 36

L’agevolazione “Prima casa under 36” è estesa agli atti stipulati fino al 31.12.2022.

L’agevolazione opera per l’acquisto della “prima casa” di abitazione da parte di soggetti under 36 anni, con ISEE non superiore a 40.000,00 euro e consiste:

  • nell’esenzione dalle imposte d’atto (imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale) e, per gli atti imponibili ad IVA, in un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta in relazione all’acquisto medesimo;
  • nell’esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione degli immobili agevolati.

Per applicare il beneficio devono sussistere anche le condizioni previste per l’acquisto della “prima casa” dalla Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86.

 

Accesso al fondo di garanzia per la prima casa

È prorogato al 31.12.2022 il termine per presentare le domande per l’accesso al Fondo di garanzia per la prima casa da parte di soggetti under 36, titolari di un rapporto di lavoro atipico di cui all’art. 1 della L. 92/2012, con ISEE non superiore a 40.000,00 euro annui, per i finanziamenti con limite di finanziabilità superiore all’80%.

Aliquote Irpef

La Legge di Bilancio riduce le aliquote Irpef da 5 a 4.

Fino al 2021

Dal 2022

Fino a € 15.000

23%

Fino a € 15.000

23%

Oltre € 15.000 fino a € 28.000

27%

Oltre € 15.000 fino a € 28.000

25%

Oltre € 28.000 fino a € 55.000

38%

Oltre € 28.000 fino a € 50.000

35%

Oltre € 55.000 fino a € 75.000

41%

Oltre € 50.000

43%

Oltre € 75.000

43%

 

 

Inoltre, vengono riorganizzate e armonizzate le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilati, da lavoro autonomo e da pensione.

Con le nuove aliquote e detrazioni dovrebbe portare vantaggi a tutte le fasce di reddito:

Dal 2022

Risparmio fiscale

Fino € 12.000

Nessun cambiamento

Oltre € 12.000 fino a € 36.000

ca. 100 - 300 €

Oltre € 39.000 fino a € 54.000

ca. 700 - 900 €

Oltre € 75.000

costante 270 €

 

Interventi di recupero del patrimonio edilizio

Viene prorogata, con riferimento alle spese sostenute fino al 31.12.2024, la detrazione IRPEF del 50% per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis co. 1 del TUIR, nel limite massimo di spesa di 96.000,00 euro per unità immobiliare.

Bonus mobili

Viene prorogato, con riferimento alle spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024, il c.d. “bonus mobili”. Per le spese sostenute nel 2022 rilevano a tal fine gli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati dall’1.1.2021.

Il limite massimo di spesa detraibile è pari a:

  • 10.000 euro, per le spese sostenute nel 2022;
  • 5.000 euro, per le spese sostenute nel 2023 o 2024.

Interventi di riqualificazione energetica degli edifici

Viene prorogata alle spese sostenute fino al 31.12.2024 la detrazione IRPEF/IRES spettante in relazione agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.

In generale, quindi, la detrazione spetta nella misura del 65% per le spese sostenute dal 6.6.2013 al 31.12.2024. Si ricorda al riguardo che, dall’1.1.2018, per alcune tipologie di interventi l’aliquota della detrazione spettante è del 50% (acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari).

Superbonus del 110%

Legge di Bilancio 2022 ha previsto che per gli interventi effettuati dai condomini, la detrazione Superbonus spetta fino al 2025.

Queste sono le nuove aliquote:

  • 110 % fino a 31 dicembre 2023;
  • 70% fino al 31 dicembre 2024;
  • 65% fino al 31 dicembre 2025.

Il Superbonus al 110% viene anche confermato e prorogato per interventi effettuati da persone fisiche su abitazioni (villette e unifamiliari) con incentivi al 110% fino al 31 dicembre 2022, a condizione che almeno il 30% dei lavori siano stati effettuati entro il 30/06/2022.

Per la parte di spese sostenute nel 2022, la detrazione spettante va ripartita in 4 quote annuali (anziché in 5). In alternativa è possibile di usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito d’imposta.

Nuova detrazione per le barriere architettoniche

Viene introdotto un bonus edilizio dedicato agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche nella misura del 75% delle spese sostenute è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:

  • 50.000,00 euro, per edifici unifamiliari o singole unità immobiliari funzionalmente indipendenti situate all’interno di edifici plurifamiliari;
  • 40.000,00 euro per unità abitativa in condomini da due a otto unità abitative;
  • 30.000,00 euro per unità abitativa in condomini con più di otto unità abitative.

Anche per questo nuovo bonus edilizio è possibile esercitare le opzioni per lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito.

Proroga del c.d. “bonus facciate”

La detrazione fiscale spettante per gli interventi di rifacimento delle facciate degli immobili è prorogata anche alle spese sostenute nell’anno 2022, ma con una riduzione dell’aliquota dal 90% al 60%.

Proroga del c.d. “bonus verde”

Il bonus per la realizzazione e manutenzione di giardini e spazi verdi, che corrisponde ad una detrazione del 36% fino a un massimo di 5.000 euro, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.

Agevolazioni per l’edilizia convenzionata nella provincia autonoma di Bolzano

Mediante una norma di interpretazione autentica dell’art. 32 co. 2 del DPR 601/73, avente quindi portata retroattiva, viene previsto che gli atti di trasferimento di aree destinate alla costruzione di alloggi di edilizia agevolata, previste nelle leggi della Provincia autonoma di Bolzano, scontano l’imposta di registro fissa e vanno esenti dalle imposte ipotecarie e catastali a norma dell’art. 32 del DPR 601/73.

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