Registro veicoli esteri (REVE)
Da lunedì 21 marzo 2022 sono pienamente operative le modifiche al Codice della strada, che prevedono l’obbligo di iscrizione nel Pubblico registro dei veicoli esteri (REVE) dei veicoli immatricolati all’estero che circolano sul territorio nazionale.
È stabilito che:
- le persone che hanno acquisito residenza anagrafica in Italia e sono proprietarie di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in uno Stato estero, possono circolare con questi mezzi sul territorio nazionale solo a condizione che entro tre mesi dall’acquisizione della residenza immatricolino i suddetti;
- a bordo dei veicoli “esteri” condotti sul territorio nazionale da un soggetto residente in Italia, che non coincide con il proprietario del mezzo, deve essere custodito “un documento, sottoscritto con data certa dall’intestatario, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo”;
- nel caso in cui la persona fisica o giuridica residente o con sede in Italia disponga del veicolo per un periodo superiore a 30 giorni nell’anno solare, anche non continuativo, come nel caso del leasing o del noleggio a lungo termine, il titolo e la durata della disponibilità devono essere registrati, a cura dell’utilizzatore, in un apposito elenco del sistema informativo del P.R.A. (REVE).
Ulteriori dettagli possono essere consultati sul sito dell’ACI, dell’ufficio mobilità o presso un’agenzia pratiche auto.